Tre donne: la prima, l'autrice, è una studente sensibile e determinata, consapevole e desiderosa di contribuire ad un mondo di parità.
La seconda è un'insegnante che apre prospettive nuove nel racconto della storia.
La terza: un’altra insegnante che suggerisce un uso sapiente della multimedialità. Ed ecco un risultato pregevole, nuovo ed anche utile: un libro multimediale dedicato alle donne che la storia ha, colpevolmente, dimenticato e cancellato.
Racconta la professoressa
Lorena Salerno, docente referente del progetto: “Nei libri di storia è
inesistente lo spazio riservato alle donne, questo libro nasce con questa
consapevolezza.
Marisa La Spina, studentessa di una quarta classe dell’istituto odontotecnico “Fermi Eredia” di Catania ha raccolto, catalogato, ordinato il materiale biografico di alcune figure femminili che si sono distinte per coraggio e audacia nel corso del periodo storico del ‘700 e ‘800, le cosiddette donne “trasparenti.” Il lavoro si è svolto durante l’intero anno scolastico nell’ambito delle attività programmate di italiano e storia, e nel periodo della dad ha “visto la luce... Dopo la fase di ricerca e di organizzazione del materiale scelto, la prof.ssa Rosa Salerno, animatrice digitale, ci ha insegnato la struttura del libro digitale che diversamente dal libro stampato prevede l’uso dell’ausilio informatico con inserimento di video, link, foto, audio recitati dalla stessa alunna. Un lavoro di didattica nel quale tradizione e innovazione, saperi e cittadinanza si compongono. Il progetto prevedeva, inoltre, una sorta di disseminazione nelle altre classi ma le difficoltà nate dall’improvvisa sospensione dell’anno scolastico non hanno permesso l’attuazione della parte pratica. Estremamente positivo il bilancio di questa esperienza in un contesto prevalentemente maschile, esperienza che ha arricchito anche la mia professione. Dal lavoro delle donne sulle donne nasce la forza dei cambiamenti e veicolare questi messaggi diventa fondamentale per superare gli stereotipi di genere.” Questa è la scuola che contibuisce all'equiparità del mondo nuovo che vorremmo.
Marisa La Spina, studentessa di una quarta classe dell’istituto odontotecnico “Fermi Eredia” di Catania ha raccolto, catalogato, ordinato il materiale biografico di alcune figure femminili che si sono distinte per coraggio e audacia nel corso del periodo storico del ‘700 e ‘800, le cosiddette donne “trasparenti.” Il lavoro si è svolto durante l’intero anno scolastico nell’ambito delle attività programmate di italiano e storia, e nel periodo della dad ha “visto la luce... Dopo la fase di ricerca e di organizzazione del materiale scelto, la prof.ssa Rosa Salerno, animatrice digitale, ci ha insegnato la struttura del libro digitale che diversamente dal libro stampato prevede l’uso dell’ausilio informatico con inserimento di video, link, foto, audio recitati dalla stessa alunna. Un lavoro di didattica nel quale tradizione e innovazione, saperi e cittadinanza si compongono. Il progetto prevedeva, inoltre, una sorta di disseminazione nelle altre classi ma le difficoltà nate dall’improvvisa sospensione dell’anno scolastico non hanno permesso l’attuazione della parte pratica. Estremamente positivo il bilancio di questa esperienza in un contesto prevalentemente maschile, esperienza che ha arricchito anche la mia professione. Dal lavoro delle donne sulle donne nasce la forza dei cambiamenti e veicolare questi messaggi diventa fondamentale per superare gli stereotipi di genere.” Questa è la scuola che contibuisce all'equiparità del mondo nuovo che vorremmo.
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